talaricoalbertodesignallievo
venerdì 6 dicembre 2013
mercoledì 31 ottobre 2012
martedì 13 dicembre 2011
STORYBOARD
Hooo!! molto strana quest'opera....!
ancora più strane sono queste forme..!!
forse sto sognando, ma credo proprio di esserci finito dentro..!!
mi sento diverso, pieno di energie!
riesco a trasformarla a scomporla! ...
E' fantastico!! ma ora proverò ad uscire ...
Un'esperienza inquietante! ma straordinaria...
Una diversa dimensione dentro un piccolo quadro ...
anche se ormai sono fuori, mi sento contaminato,
cambiato!!
tutto è ormai cambiato ..... i miei oggetti sono tutti nuovi e colorati!!
FORSE ANCHE IL QUADRO!!!???
sabato 3 dicembre 2011
contributo sulla sezione aurea
E' stato detto che la sezione aurea è .....rapporto aureo o numero aureo, nell'ambito delle arti figurative e della matematica, indica il rapporto fra due lunghezze disuguali, delle quali la maggiore è medio proporzionale tra la minore e la somma delle due. Lo stesso rapporto esiste anche tra la lunghezza minore e la loro differenza.
In formule, indicando con a la lunghezza maggiore e con b la lunghezza minore, vale la relazione:
(a+b) : a = a : b = b : (a-b)
Tale rapporto vale approssimativamente 1,6180.
Il valore definito, che esprime la sezione aurea, è un numero irrazionale (cioè non rappresentabile come frazione di numeri interi) e algebrico (ovvero soluzione di un'equazione polinomiale a coefficienti interi). Esso può essere approssimato, con crescente precisione, dai rapporti fra due termini successivi della successione di Fibonacci, a cui è strettamente collegato.
Sia le sue proprietà geometriche e matematiche, che la frequente riproposizione in svariati contesti naturali e culturali, apparentemente non collegati tra loro, hanno impressionato nei secoli la mente dell'uomo, che è arrivato a cogliervi col tempo un ideale di bellezza e armonia, spingendosi a ricercarlo e, in alcuni casi, a ricrearlo nell'ambiente antropico quale "canone di bellezza"; testimonianza ne è forse la storia del nome che in epoche più recenti ha assunto gli appellativi di "aureo" o "divino", proprio a dimostrazione del fascino esercitato.wikipedia
"Il canone di bellezza di cui sopra si parla fa riferimento alla concezione pitagorica di Bellezza ....secondo la quale la bellezza è proporzione. Tale principio si esplicita come la relazione del tutto con le parti, fra le parti tra loro, e l'insieme delle parti come riconducibilità al tutto. questi fattori sono facilmente riscontrabili nella costruzione geometrica della sezione aurea o la stessa spirale archimedea che geometricamente rappresenta la relazione tra il numero 0,618...e 1,618... infatti diverse operazioni tra questi due numeri hanno quel carattere misterioso che è poi il fascino della sezione aurea .
Possiamo infatti dire che la spirale archimedea non ha ne inizio ne fine , come su di essa o su una singola parte di essa, è impossibile distinguere il punto medio. Dunque dai miei approfondimenti la sezione aurea è una scoperta della scuola pitagorica che invano cercarono di proteggere questo segreto oggi noto all'umanità! la sovrapposizione concettuale al numero di fibonacci è di interpretazione le corbusierana. cosi come la definizione del fuoco, punto di concentrazione delle forze o geometricamente di tutte le diagonali e come “occhio di Dio” da A.Pickover, rifecendosi alla definizione di Divina da Pacioli, sono tutte nozioni che si sovrappongono concettualmente o con carattere religioso in un tempo successivo alla grande scoperta Pitagorica.
martedì 5 aprile 2011
http://talaricoalbertodesignallievo.blogspot.com/p/project-documentation.html NOVITA''..............................
mercoledì 5 gennaio 2011
Wim Wenders
"Quando c'è troppo da vedere, quando un'immagine è troppo piena o quando le immagini sono troppe non si vede più niente. Dal troppo si passa molto presto al nulla.»"
fonte:http://www.google.it
«Credo che l'idea di un film debba nascere da un sogno, da un sogno vero e proprio o da un sogno ad occhi aperti. Non vorrei generalizzare, perché l'affermazione non vale certo per tutti i film. Molti film non sono preceduti da alcun sogno, sono il prodotto di un puro calcolo, investimenti di natura finanziaria, non emotiva. Ma non mi riferisco a questi, parlo dei film che hanno un'anima, un centro emanatore di identità. Sono questi i film intravisti in sogno, ne sono certo.»
fonte:http://www.guidasicilia.it/ita/main/news/speciali.jsp?IDNews=32695
fonte:http://www.google.it
«Credo che l'idea di un film debba nascere da un sogno, da un sogno vero e proprio o da un sogno ad occhi aperti. Non vorrei generalizzare, perché l'affermazione non vale certo per tutti i film. Molti film non sono preceduti da alcun sogno, sono il prodotto di un puro calcolo, investimenti di natura finanziaria, non emotiva. Ma non mi riferisco a questi, parlo dei film che hanno un'anima, un centro emanatore di identità. Sono questi i film intravisti in sogno, ne sono certo.»
fonte:http://www.guidasicilia.it/ita/main/news/speciali.jsp?IDNews=32695
Getano Pesce
"Non si può pensare che il museo sia il tempio silenzioso della fruizione passiva; né che un oggeto di uso quotidiano non possa contribuire
migliorare la qualità della vita".
fonte:http://www.arte.go.it/
"Smettiamola di essere vittime della cultura; il sapere non coincide con la noia".
fonte:http://www.damnmagazine.net
migliorare la qualità della vita".
fonte:http://www.arte.go.it/
"Smettiamola di essere vittime della cultura; il sapere non coincide con la noia".
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