E' stato detto che la sezione aurea è .....rapporto aureo o numero aureo, nell'ambito delle arti figurative e della matematica, indica il rapporto fra due lunghezze disuguali, delle quali la maggiore è medio proporzionale tra la minore e la somma delle due. Lo stesso rapporto esiste anche tra la lunghezza minore e la loro differenza.
In formule, indicando con a la lunghezza maggiore e con b la lunghezza minore, vale la relazione:
(a+b) : a = a : b = b : (a-b)
Tale rapporto vale approssimativamente 1,6180.
Il valore definito, che esprime la sezione aurea, è un numero irrazionale (cioè non rappresentabile come frazione di numeri interi) e algebrico (ovvero soluzione di un'equazione polinomiale a coefficienti interi). Esso può essere approssimato, con crescente precisione, dai rapporti fra due termini successivi della successione di Fibonacci, a cui è strettamente collegato.
Sia le sue proprietà geometriche e matematiche, che la frequente riproposizione in svariati contesti naturali e culturali, apparentemente non collegati tra loro, hanno impressionato nei secoli la mente dell'uomo, che è arrivato a cogliervi col tempo un ideale di bellezza e armonia, spingendosi a ricercarlo e, in alcuni casi, a ricrearlo nell'ambiente antropico quale "canone di bellezza"; testimonianza ne è forse la storia del nome che in epoche più recenti ha assunto gli appellativi di "aureo" o "divino", proprio a dimostrazione del fascino esercitato.wikipedia
"Il canone di bellezza di cui sopra si parla fa riferimento alla concezione pitagorica di Bellezza ....secondo la quale la bellezza è proporzione. Tale principio si esplicita come la relazione del tutto con le parti, fra le parti tra loro, e l'insieme delle parti come riconducibilità al tutto. questi fattori sono facilmente riscontrabili nella costruzione geometrica della sezione aurea o la stessa spirale archimedea che geometricamente rappresenta la relazione tra il numero 0,618...e 1,618... infatti diverse operazioni tra questi due numeri hanno quel carattere misterioso che è poi il fascino della sezione aurea .
Possiamo infatti dire che la spirale archimedea non ha ne inizio ne fine , come su di essa o su una singola parte di essa, è impossibile distinguere il punto medio. Dunque dai miei approfondimenti la sezione aurea è una scoperta della scuola pitagorica che invano cercarono di proteggere questo segreto oggi noto all'umanità! la sovrapposizione concettuale al numero di fibonacci è di interpretazione le corbusierana. cosi come la definizione del fuoco, punto di concentrazione delle forze o geometricamente di tutte le diagonali e come “occhio di Dio” da A.Pickover, rifecendosi alla definizione di Divina da Pacioli, sono tutte nozioni che si sovrappongono concettualmente o con carattere religioso in un tempo successivo alla grande scoperta Pitagorica.
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